Lorenzo Franciosini, Gramatica spagnola e italiana



[Trattato di ciascuna parte dell'orazione in particolare](21)


[Dell'articolo]

L'articolo sempre è in compagnia del nome e dimostra la natura di esso.

L'articolo si varia secondo la variazione de' casi.

 

L'articolo s'apoggia sempre al nome e significa la natura di esso e si varia secondo la variazione de' casi a' quali serve |21|

 

 

Declinazione dell'articolo masculino el, il o lo

 

Declinazione dell'articolo masculino.

 SingularePlurale
Nom.(23)elil / lolosgli / li(22)
Gen.deldel / dellode losdelli / de'
Dat.alal / alloa losalli / a'
Acc.el/ alil / lolos / a losgli / i
Abl.deldal / dallode losdalli / da' (2201)

 

Declinazione dell'articolo feminino la, la

 

Declinazione dell'articolo feminino.

 SingularePlurale
Nom.lalalasle
Gen.de ladellade lasdelle
Dat.a laallaa lasalle
Acc.la / a lalalas / a lasle
Abl.de ladallade lasdalle

 

Declinazione dell'articolo del genere neutro lo, il

 

Declinazione dell'articolo del genere neutro.

L'articolo del genere neutro non hà iurisdizione nel numero del più, perche diventerebbe di genere masculino e si declina così:

 Singulare
Nom.loil
Gen.de lodel
Dat.a loall' / al
Acc.lo / a loil
Abl.de lodal

 

Articolo del genero masculino affisso al nome

 

 Singulare(2301)
Nom.el çapatola scarpa
Gen.del çapatodella scarpa
Dat.al çapatoalla scarpa
Acc.el çapatola scarpa
Abl.del çapatodalla scarpa

 

Articolo el applicato al nome

L'articolo del genere neutro non hà iurisdizione nel numero del più, perche diventerebbe di genere masculino e si declina così:

 

  Plurale
Nom.los çapatosle scarpe
Gen.de los çapatosdelle scarpe
Dat.a los çapatosalle scarpe
Acc.los çapatosle scarpe |22|
Abl.de los çapatosdalle scarpe
  Singulare
Nom.el animall'animale
Gen.del animaldell'animale
Dat.al animalall'animale
Acc.el animal / al animall'animale / animale
Voc.o animalo animale
Abl.del animaldall'animale

 

 Plurale
Nom.los animalesgl'animali
Gen.de los animalesdelli animali(24)
Dat.à los animale s alli animali
Acc.los / a los animalesgl'animali / animali
Voc.o animaleso animali
Abl.de los animalesdalli animali

 

[Osservazioni]

El s'attribuisce alle volte nel numero singulare a nomi di genere feminino che cominciano per a.

Avvertiscasi che l'articolo el s'attribuisce alle volte nel numero singolare(25) a' nomi di genere feminino che cominciano dalla lettera a, come el açada, el adarga, el agua, el ama, el abeja e molti altri simili e questi ancora si scrivono alle volte col proprio articolo, così: la açada, la adarga, la abeja, ecc.(2501)

 

Articolo el doppo il sustantivo.
El tal volta si antepone in Castigliano come in Toscano.

 

Si pone tal volta in Spagnolo l'articolo el doppo al nome sustantivo e dinanzi ad un'altro nome, il qual si pone o per dichiarazione del detto sustantivo o per dignità e proprietà sua (che anche è usato da gl'Italiani) come Don Pedro el cruel, Alexandro el Magno, in vece di el cruel Don Pedro, el grande Alexandro.

|23| El si antepone tal volta da Castigliani, come anco da Toscani, al nome addiettivo, come el cruel Don Pedro, el grande Alexandro.(2502)

 

El mai si pone co' pronomi mio, tuyo, suyo, nuestro, vuestro.

 

El mai si pone in Spagnolo co' pronomi mio, tuyo, suyo, nuestro, vuestro, perciocchè mai dicono El mio hijo es bien criado, El tuyo cavallo corre mucho, El suyo hermano fue hombre de bien; ma dicono Mi hijo es bien criado, Tu cavallo corre mucho, Su hermano fue hombre de bien, e nel numero plurale diranno Mis hijos son bien(26) criados, Tus cavallos corren mucho, Sus hermanos fueron hombres de bien; neanche diranno El vuestro Iardin es lindo,(27) El nuestro(28) palacio es grande, La vuestra hija es hermosa, la nuestra granja està cerca, ma Vuestro Iardin es lindo, Nuestro palacio es grande, Vuestra hija es hermosa, Nuestra granja està cerca e nel numero plurale si dirà, Vuestros iardines son lindos, Nuestros palacios son grandes, Vuestras hijas son hermosas, Nuestras granjas estan cerca, etc.; avvertiscasi che i pronomi tronchi mi, tu, su sono indifferenti al genere mascolino(29) e feminino, poiche tanto si dice nel numero singolare Mi padre come, mi madre, su hermana, o su hermano, e nel plurale Mis, tus, sus padres, madres, ecc.

 

 

El quando sarà pronome sarà nel nominativo plurale ellos.

El quando sarà pronome significherà egli(30) e nel nominativo plurale sarà ellos, cioè eglino, loro o essi, che se el fusse articolo farebbe los e non ellos.

 

El quando è anteposto al relativo non è articolo, ma pronome.

El quando è anteposto al relativo non è |24| articolo ma pronome, come El que quisiere aprehender, estudie. Colui che vuol'imparare, studij.(3001)

 

El si converte talvolta in le e ha forza di relativo.

El si converte alle volte in le e si pone al fin de' verbi, massimamente col modo imperativo in tutte le persone e in tal caso hà forza di relativo, così: habladle, dezidle, cioè parlategli o parlate a lui, ditegli, o dite a lui.(3002)

 

El rivolto in le s'affige a' verbi che hanno doppo di se il dativo e alle volte a quelli che hanno l'accusativo. Hablalde, dezilde si dice meglio che habladle, dezidle.

El rivolto in le nel numero del meno si dà in Castigliano a tutti i verbi che possono doppo di se haver il dativo e alle volte ancora l'accusativo. Quando si pone co' verbi che reggono il dativo, nel numero singulare, dirà così: hablalde vos, hablale tu, hablele vuestra mèrced; cioè parlategli voi o parlate a lui, voi, parlagli tu, parligli V. S. e si attribuisce indifferentemente al genere masculino e feminino, se bene col feminino meglio si dirà hablala tu, hablela vuestra mèrced, ma il più delle volte non si guarda in questa proprietà di parlare.(31)

 

Quando si usa da Castigliani le e les.

Nel numero plurale gli(3101) corrisponde les e non si pone se non co' verbi che hanno doppo di se il dativo et è indifferente al genere masculino e feminino come parlando a più persone si dirà hablaldes, dezildes, cioè parlategli, ditegli a loro huomini o a loro donne.

 

Le affisso a verbi che hanno come s'usi da Castigliani.
Le quando sarà co' verbi che voglino doppo di se l'accusativo nel numero plurale farà los e non les

Le quando è affisso a' verbi che hanno doppo di se l'accusativo si usa così dalli Spagnoli: prendele, tomale, piglialo o prendi lui e sempre s'attribuisce a cosa di genere masculino |25| poiche col feminino si dirà prendela, tomala e non prendele, tomale e quello che nel numero singulare si dice prendele, tomale nel plurale si dirà prendelos, tomalos, prendelas, tomalas.

 

Les mai si pone in luogo d'accusativo ma di dativo.

Da questo dunque che hò detto si raccoglie che les nel numero plurale non serve mai d'accusativo ma di dativo.

 

Le serve in Spagnolo per parlare in terza persona.

Le serve alle volte in Spagnolo per parlare in terza persona come lei in Italiano, così: hablele, digale, cioè parligli, dicagli.(32)

 

Le si pone con le particole que e se.
Creanza Spagnola

Le si pone ancora con le particelle que, se, così: Que se le dà a el? e significa Che gl'import'egli a lei?; Que le quiere? Che vuole da lei?; Que le dixo? Che le disse? e tal modo di dire s'usa dalli Spagnoli per creanza e per non dare del vos che in Spagnolo tanto vale quanto in Italiano tu, e ciò è usato dalli Spagnoli ben creati quando parlano con qualche persona che non merita tanto che se li(3201) possa dare di vuestra merced, nè sì poco che dandoli del vos non gli si faccia torto che se non fusse per questo rispetto direbbono(33) Que se os dà a vos? Que le quereis? Que os dixo?(34)

 

Maniera di scrivere in Spagnolo in terza persona

 

Modo di scrivere in Spagnolo in terza persona.

Su carta recebì(35) y holguè mucho de su salud y en lo que puedo servirle, recebirla he, me mande, que como le servì en el negocio del otro dia, assì lo harè en qualquiera otro que se le ofreciere, y nuestro Señor le guarde.

 

El parlando in terza persona è aborrito(36) dalli Spagnoli.

|26| S'usa parimente scrivere dalli Spagnoli in terza persona con la voce el, ma tal modo è tanto aborrito che stò quasi per dire che alcuni si contenterebbono più tosto d'un semplice vos e per evitare quest'abbominazione hanno convertito el in le.

 

Le messo doppo all'infinitivo gli toglie la r. Escriville, velle è l'istesso che escrivirle, verle.

Le si pospone tal volta a gl'infinitivi e gli toglie la r, così: quiero escriville, quiero yr a velle, che tanto significa come se si dicesse quiero escrivirle, quiero yr a verle.(37)

 

Dell'articolo feminino la affisso al nome(38)

 

Dell'articolo feminino.

L'articolo la s'aggiugne a' nomi di genere feminino e si declina così:

 

  Singulare
Nom.la damala dama
Gen.de la damadella dama
Dat.a la damaalla dama
Acc.{la / a la} damala dama
Voc.o damao dama
Abl.de la damadalla dama

 

  Plurale
Nom.las damasle dame
Gen.de las damasdelle dame
Dat.a las damasalle dame
Acc.{las / a} las damasle dame
Voc.o damaso dame
Abl.de las damasdalle dame

 

La articolo posto doppo a gl'infinitivi gli toglie la r e hà forza di relativo.

La posto doppo a gl'infinitivi gli toglie loro la r e hà forza di relativo,così: Vamos |27| a oylla cantar, Vamos a vella, in vece di dire Vamos a oyrla cantar, Vamos a verla; e nel numero plurale dirà a oyllas, a vellas che è l'istesso che oyrlas, verlas.

 

Vamos, vamonos come si dichiarino in Toscano.

In Castigliano si dice vamos e vamonos, si come anco in Toscano diciamo andiamo e andiamocene; Vamonos passeando. Andiamocene passeggiando e simili.

 

La innanzi al relativo non è articolo, ma pronome.

La quando è innanzi al relativo non è articolo ma pronome, così: La que yò quise es muerta. Quella (cioè quella donna o dama) alla quale volsi bene è morta, e nel numero plurale dirà las que, ecc., quelle che ecc.

 

{La mai si pone in Castigliano co' pronomi mia, tuya, suya, nuestra, vuestra.

I pronomi mio, tuyo, suyo quando saranno innanzi al sustantivo si mozzeranno, e nel numero singolare si dirà mi, tu, su e nel plurale mis, tus, sus senz'haver riguardo al genere.}

 

La mai si pone in Spagnolo co' pronomi mia, tuya, suya, nuestra, vuestra,(39) poiche in buon Castigliano(40) non si dirà La mia casa es buena, La tuya hija es discreta, La suya hermana canta bien, ma si dirà Mi casa es buena, Tu hija es discreta, Su hermana canta bien e nel numero plurale Mis casas son buenas, Tus hijas son discretas, Sus hermanas cantan bien, di maniera che s'avvertisca che quando i pronomi mio, tuyo, suyo in Toscano saranno innanzi al nome sustantivo, sia di genere masculino o feminino, sempre in Castigliano si mozzeranno e nel numero singolare si dirà mi, tu, su e nel plurale mis, tus, sus.

 

Il pronome mio, tuyo, suyo quando è doppo al sustantivo s'accorda con esso nello stesso genere e numero.

Ma quando questi stessi pronomi saranno doppo al sustantivo all'hora s'accorderanno nell'istesso genere e numero col sustantivo, così: El cavallo mio, tuyo, suyo; La yegua mia, tuya, suya, cioè Il cavallo mio, tuo, suo; La cavalla |28| mia, tua, sua; e nel numero plurale dirà Los cavallos mios, tuyos, suyos, Las yeguas mias, tuyas, suyas. I cavalli miei, tuoi, suoi; Le cavalle mie, tue, sue.(41)

 

Dell'articolo lo

 

L'articolo lo sempre s'acconpagna col genere neutro.

Le e lo alle volte si confondono.

L'articolo lo in Spagnolo sempre s'accompagna col genere neutro e mai si trova affisso al mascolino, come volendo dire uno Spagnolo ad un'altro (parlandogli d'un'huomo, d'un cavallo, e d'un castello), Havetelo voi veduto? non dirà(42) mai Haveislo visto?, ma sempre dirà Haveisle visto?, tanto s'ei domanda dell'huomo quanto del cavallo e del castello e così colui risponderà Yo le he visto. E per il contrario quando vorrà dire Havete voi saputo questo?, cioè questa cosa, dirà(43) Haveis sabìdo esto? e risponderà Yò lo he entendido, Yo lo he hecho; ma non mai Yò le he sabìdo, Yò le he hecho, e se tal volta alcuno dicesse Vamos a visitarlo y a verlo, non si seguiti somigliante modo di dire perciocchè è molto più elegante dire Vamos a visitarle, a verle; massime facendo relazione a cosa mascolina, benchè questa regola(45) dalli Spagnoli alle volte si confonda.

 

Lo si pone tal volta dalli Spagnoli più per riempimento che per necessità.

Lo è usato alle volte da Castigliani co' verbi più tosto per riempimento e leggiadria della lingua che per necessità, come Siendo verdad como lo es, cioè Essendo vero com'egli è, dove si vede che la particola(46) lo si potrebbe tacere e il Toscano non l'usa mai, ma sempre dice Essendo vero com'egli è. Nè quì si |29| creda alcuno che la particola egli sia pronome che si riferisca alla parola antecedente vero, ma è un leggiadro e galante riempimento(4601) della lingua che in tal caso corrisponde al modo Castigliano.

 

Lo si pone alle volte in Spagnolo co' nomi addiettivi sustantivati, come lo bueno, lo malo, ecc. L'articolo neutro si pone tal volta tacitamente, come Esto me parece bien, Esto me parece bien, Esto es bueno, ecc.

Lo si pone ancora dalli Spagnoli co' nomi addiettivi sustantivati,(4602) così: Lo bueno, lo malo, lo dulce, lo amargo, cioè Il buono, il cattivo, il dolce, l'amaro, cioè La cosa buona, dolce ecc., e l'usano alle volte assoluta e tacitamente così: Esto me contenta. Questo mi piace; Bueno es amar a Diòs. E bene, cioè è cosa buona, amare a Dio, e si dà ancora l'articolo lo a questi pronomi così: lo mio, lo tuyo, lo suyo, lo nuestro, lo vuestro, cioè il mio, o la robba mia, tuo, suo, nostro, vostro ecc.(47)

 

Lo anteposto al relativo non è articolo ma pronome.

Lo anteposto al relativo non è articolo ma pronome, così: Lo que yò quisiera, no me lo puedes dar. Tu non mi puoi dare quello ch'io vorrei, e ciò s'usa per eleganza, per non dire Aquello que yò quisiera, ecc.